Manzi: il maestro di tutti
Giulia Manzi
“Il tempo non basta mai – Alberto Manzi, una vita tante vite”
Add Editore, Torino 2014
Avevo comprato il libro a novembre, al Pisa Book Festival (Pbf ) nello stand, o meglio al banchino dell’editrice Della Porta, una piccola casa editrice della direttrice del festival che ho conosciuto agli esordi del Pbf, Lucia Della Porta. Ho sempre comprato dei libri al Festival, perché ci sono tanti piccoli editori con libri interessanti che poi non trovi in libreria. Questo sul maestro Manzi mi ha colpito subito, il protagonista di “Non è mai troppo tardi”, la trasmissione televisiva in onda dal 1960 al ’68, che voleva insegnare a leggere e scrivere ai milioni d’analfabeti del nostro paese. Un eroe di Gabriella, mia moglie, che lo seguiva davanti alla televisione, con tanto di matita e quaderno, aveva cinque o sei anni e cominciava allora la scuola elementare.
Mi aspettavo la biografia del maestro e per molte pagine c’è la biografia della figlia, autrice del libro! Infatti Giulia (del 1988) è figlia della seconda moglie di Alberto Manzi, sposata a sessanta anni e molto più giovane di lui. La vita di Alberto è narrata dalla figlia in base alle letture e al racconto della madre, vissuto in prima persona solo dal 1982 in poi. Insomma una biografia parziale di Alberto Manzi, ma molto passionale, Giulia aveva appena dieci anni quando nel 1997 il maestro, in quel periodo sindaco di Pitigliano, morì a soli 73 anni. Se oltre al film fatto dalla Rai e mandato in onda nel febbraio 2017 (e poi a luglio di quest’anno), che dà una visione più tradizionale, si legge questo libro si ha una percezione più completa del maestro degli italiani.