Diario sentimentale
Tre modi di raccontare l’amicizia e l’amore. Stampato in proprio per pochi amici
Presentazione:
Ogni volta che vivo sentimenti forti ho bisogno di scrivere. Magari una lettera, ora una mail, o appunti che metto da parte. Scrivere mi aiuta a capire meglio le situazioni, raffredda le tensioni, aiuta le relazioni. Se scrivo a un’amica, o amico, i pensieri diventano più chiari e comprensibili, diminuisce la quota di ambiguità, o almeno si dà la base da cui partire a una chiacchierata.
I tre scritti che presento in questo Diario hanno una base comune: sono racconti di esperienze che ho fatto, sono un diario di rapporti d’amicizia e sentimentali. La parte comune si ferma qui, sono tre scritti profondamente diversi fra loro, dal punto di vista stilistico e anche come contenuti.
“Diario per un’amica”, il primo, è svolto come un dialogo fra me e un’amica, che ho chiamato Nausica. È un’amica vera, in carne ed ossa, con la quale ho avuto un rapporto d’amicizia intenso, pieno d’affetto, ma anche d’impegno lavorativo forte. Gli episodi dai quali prendo spunto a ogni inizio di capitolo sono realmente accaduti e mi hanno dato modo di affrontare sei aspetti diversi delle relazioni uomo-donna: il sesso senza amore, il ruolo di marito, l’età nei rapporti uomo donna, l’universo femminile visto da me, il rapporto fra un uomo maturo e una donna molto più giovane, la gelosia, le effusioni amorose. È l’ultimo racconto che ho scritto, cominciandolo una decina d’anni fa e poi restato nel cassetto e ripreso varie volte.
Il secondo racconto “Piccole tracce” è il primo scritto di narrativa che ho provato a fare, nel 1989. È un altro mondo quello che racconto: cabine telefoniche invece di cellulari, incontri reali – al bar o in pizzeria – invece che virtuali, tanta televisione e niente internet. È raccontato in terza persona, per stabilire una distanza fra protagonisti e narratore. Ho ripetuto lo stesso stile, raccontare in terza persona, anche nel secondo romanzo “Generazioni aliene” del 2002, che qui non c’è, perché è per gran parte frutto di fantasia. Per altri racconti ho usato la prima persona narrante e mi sembra un modo più diretto e vivace.
“Piccole tracce” è un vero diario nelle parti che riguardano “Lui” e “Lei”, è pura fantasia la parte dell’Altro, pura invenzione letteraria.
Il terzo racconto è completamente nuovo, nello stile e nei contenuti. È una corrispondenza fitta fra due persone, fatta solo di mail e messaggi telefonici. In primo piano i sentimenti e le passioni di un cinquantenne e una ventenne. Ci sono i primi approcci, i primi incontri e la rottura; infine, un quarto tempo che non posso svelare. Sono lettere e messaggi veri, poesie originali o citate, ho copiato e incollato insieme, tutto quello che ho ricevuto da Alice e tutto quello che gli ho spedito. Credo che sarà per molti una lettura sorprendente.
A.C.
Commenti di quelli che l’hanno letto
12 maggio 2021
Ciao e grazie. Ho letto alcune pagine e… who! Nel leggerti riesco a sentire l’anima e l’emozione. Questo è lo scrittore e non il giornalista… lasci sempre al lettore il dubbio di una verità mascherata, ma bravoooo! Avevi ragione “Caro amore ti scrivo” mi è piaciuto tantissimo, adoro la tua Alice e scrive meglio di te! Dai non prendertela perché mi hai veramente stupito.
Daniela
24 giugno 2021
Ho avuto il piacere di leggerlo “in anteprima” … e l’ho trovato sorprendente, anche nella tecnica narrativa bravo Antonio
Andrea
3 luglio 2021
Ciao Antonio, ho letto il tuo Diario, che definirei un libro profondamente sincero. Attraverso storie di donne mette a nudo l’animo maschile e ci aiuta a capirlo nella sua essenza umana. In questo periodo storico dove l’attenzione è tutta incentrata sui diritti delle donne, parlare della natura degli uomini può aiutare a superare le incomprensioni sempre più forti fra i due generi. Personalmente come mamma di un figlio maschio lo sto trovando molto utile, penso che aiuterebbe anche le mamme delle figlie femmine e le donne in genere per provare a costruire una convivenza fra i due sessi meno burrascosa. In fondo abitiamo lo stesso mondo anche se spesso non sembra.
Cecilia
16 luglio 2021
Recensione per un compagno di viaggio. Ciao, grazie per il libro che ho letto con piacere. Alcune parti le ho apprezzate più di altre ma al di là del condividere o meno i pensieri mi è piaciuta la sincerità dei racconti, e lo sforzo di mettersi a nudo nei sentimenti e nei pensieri sempre in modo delicato. Un punto di vista uno sguardo maschile sul mondo femminile. Le pagine più belle credo siano quelle che alla fine non hai scritto perché troppo intense.
Ciao Valentina
29 agosto 2021
Oggi ho finito il tuo bel libro, ti faccio i complimenti e non ti nascondo che ho conosciuto un Antonio diverso da come lo pensavo: sentimentale, sincero quasi trasparente. Sei una persona meravigliosa non tutti sarebbero capaci di mettersi a nudo come hai fatto tu, bravo davvero. Buon pomeriggio amico mio
Eleonora
10 ottobre 2021
Caro Antonio. Ho finito qualche giorno fa il Diario sentimentale. Bello. Complimenti. Una conoscenza del mondo femminile approfondita ed esposta con precisione e delicatezza. La terza parte è originale e spesso molto poetica e toccante.
Complimenti ancora. Alla prossima. Ciao
Francesco